gennaio, 2024

Conferenza stampa

202418gen11:00Conferenza stampaConferenza stampa eventi organizzati da Fondazione Centro Culturale Valdese e Chiesa Valdese di Torino11:00(GMT+01:00) Città Metropolitana di Torino, Corso Inghilterra 7Tipo di eventoConferenza stampa OrganizzatoreFondazione Centro Culturale Valdese

dettagli dell'evento

Ci separano 850 anni dalla “conversione” di Valdo di Lione. Fra il 1173 e il 1174 infatti un
ricco mercante di Lione di nome Valdo leggendo la Bibbia prese una decisione che cambiò non
solo la sua esistenza (si spogliò di tutti i beni e cominciò una vita di povertà e predicazione) ma
anche quella di molti altri che decisero di seguire il suo esempio. Fu l’inizio del movimento
valdese che, con l’adesione alla Riforma nel 1532, diventerà quella che ancora oggi
conosciamo come Chiesa valdese. Un fatto storico che ha dato il via a un movimento che
attraverso i secoli è riuscito, trasformandosi, a lasciare tracce fondative anche in quella che è
oggi l’Europa.
In diversi luoghi del mondo (dalla Francia all’America Latina, dalla Germania alla Svizzera) si
stanno preparando per il 2024 momenti celebrativi. In Italia la Chiesa e la Fondazione Centro
culturale valdese hanno in cantiere diversi progetti: un convegno; una mostra; tre appuntamenti
“itineranti” con viaggi che porteranno in luoghi e regioni che nel periodo medievale sono stati
caratterizzati dalla presenza valdese.
Il programma della Fondazione Ccv per gli “850 anni” avrà inizio il 3 febbraio dalle 15,30
alle 19,30 alla Casa valdese in via Beckwith 2 a Torre Pellice (Torino) con il convegno “Eresie di
ieri, eresie di oggi”. All’incontro, articolato in due sessioni, interverranno: Marina Benedetti
(Università di Milano); Anna Benvenuti (Università di Firenze); Francesco Mores (Università di
Milano); Pietro Polito (Centro studi Gobetti); Federico Vercellone (Università Torino); Stefano
Tallia (Ordine giornalisti Torino). A moderare e curare le conclusioni Bruna Peyrot e Davide
Rosso, Presidente e Direttore della Fondazione Ccv. L’appuntamento muoverà dal fatto che
nella storia singoli e correnti filosofiche o teologiche, personalità e movimenti, sono stati definiti
eretici (tra questi i valdesi) diventando eretici senza volerlo, nominati così da chi temeva uno
sconvolgimento nell’ordine sociale. Il concetto ha assunto nel tempo significati diversi che si
sono sovrapposti; eresia, ha affermato lo storico medievista Gioacchino Volpe, è un «moto di
cultura» perché implica che ognuno impari a leggere i fatti mettendoli in relazione alla propria
coscienza.
La seconda tappa del programma per gli “850 anni” si terrà il 10 febbraio con l’inaugurazione
alle 16 negli spazi della Fondazione Ccv in via Beckwith 3 a Torre Pellice della mostra “Valdo e i
valdesi tra storia e mito”, visitabile poi fino al 30 settembre 2024.
L’esposizione, curata da Marco Fratini e Samuele Tourn Boncoeur, illustrerà attraverso la figura
del suo “fondatore” le tappe della costruzione della storia del movimento valdese. La mostra
presenterà nella sua prima sezione una narrazione attraverso le testimonianze che di Valdo
diedero i contemporanei, nella seconda sezione invece proporrà le testimonianze di circa
duecento interpreti, dal XIII al XX secolo, del dibattito sulle origini dei valdesi, mostrando come
solo in tempi recenti Valdo sia stato largamente accettato come fondatore del movimento
valdese, mentre per anni sono state accreditate ipotesi di un’origine del movimento valdese
risalente ai primi secoli del cristianesimo o di una discendenza dagli apostoli.

Il calendario prevede infine da parte della Fondazione Ccv anche alcune proposte di viaggio
“sulle tracce dei valdesi tra il 1174 e il XVI secolo”. Si andrà a Lione nel maggio 2024, ma anche
in Austria e in Cechia dal 24 al 29 settembre; e il 25 maggio 2024 a Torino.
L’idea è percorrere alcune delle strade della diffusione del movimento e riscoprire luoghi come
la cittadina di Steyr in Austria, testimone di repressioni e roghi contro i valdesi nel XIV secolo, o
altri dove il valdismo ebbe origine come Lione, che portano con sé un significato che spesso è
stato dimenticato o messo a tacere. Non si tratterà di viaggi della memoria, ma di percorsi di
riscoperta e di approfondimento come il percorso nella “Torino valdese” che mira a riscoprire
luoghi oggi letti in una dimensione diversa come il Palazzo Reale e la piazza Castello un tempo
spazi di reclusione e di esecuzione degli eretici.
Infine un appuntamento dedicato all’arte: il 26 ottobre vi sarà a Torre Pellice, al Museo valdese,
l’inaugurazione di un’istallazione dell’artista Thanchanok Belforte dedicata agli “850 anni di
valdesi in movimento”.
Più dettagli sul programma sul sito web fondazionevaldese.org

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Orario

18 gennaio 2024 11:00(GMT+01:00)

Location

Città Metropolitana di Torino

Corso Inghilterra 7

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Organizzatore

Fondazione Centro Culturale Valdese

La Fondazione Centro Culturale Valdese è un’istituzione privata senza fini di lucro creata nel 1989 dalla Tavola Valdese e dalla Società di Studi Valdesi. Giuridicamente è una Fondazione, riconosciuta a livello regionale. Situata a Torre Pellice, nel cuore delle Valli valdesi, la Fondazione Centro Culturale Valdese, si trova in una zona di frontiera e, nel contesto di una realtà europea in costruzione, vuole essere luogo di incontro e confronto in uno spirito di pluralismo culturale.

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